Eppure, sentire

Mi piace il verbo sentire.
Sentire il rumore del mare, sentirne l'odore.
Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco.
Sentire l'odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore.
Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente...
(Alda Merini)


gallucci psicologo torino

Considero un percorso psicologico o di psicoterapia prima di tutto un posto dove ascoltarsi/ascoltare: parole, pensieri, emozioni e sentimenti.

Uno spazio professionale dove poter condividere la propria storia, con la sicurezza di essere ascoltati e accolti, senza (pre)giudizi, con rispetto e libertà.

Per avere l'opportunità di farsi sostenere e ri-sentirsi in modo diverso, in altra luce, sotto altri punti di vista.

Come occasione in cui poterlo fare accanto a un altro, fino a quando si potrà fare anche da soli, camminando sulle proprie gambe.

E uscirne più ricchi e più forti, per affrontare la vita di ogni giorno.

Cosa ne pensi? Come ti senti? Quanto e come ti ritieni ascoltato?

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