Il boscaiolo tenace

C’era una volta un boscaiolo che si presentò a lavorare in una segheria.

gallucci psicologo torino
Il salario era buono e le condizioni di lavoro ancora migliori, per cui il boscaiolo volle fare bella figura. Il primo giorno si presentò al caporeparto, il quale gli diede un’ascia e gli assegnò una zona del bosco. L’uomo, pieno di entusiasmo, andò nel bosco a fare legna. In una giornata abbattè diciotto alberi.

“Complimenti” gli disse il caporeparto. “Va’ avanti così”. Incitato da quelle parole, il boscaiolo decise di migliorare il proprio rendimento il giorno dopo. Così quella sera andò a letto presto.

La mattina dopo si alzò prima degli altri e andò nel bosco. Nonostante l’impegno, non riuscì ad abbattere più di quindici alberi.
“Devo essere stanco” pensò. E decise di andare a dormire al tramonto.

All'alba si alzò deciso a battere il record dei diciotto alberi. Invece quel giorno non riuscì ad abbatterne neppure la metà. Il giorno dopo furono sette, poi cinque, e l’ultimo giorno passò il pomeriggio tentando di abbattere il suo secondo albero.

Preoccupato per quello che avrebbe pensato il caporeparto, il boscaiolo andò a raccontargli quello che gli era successo, e giurava e spergiurava che si stava sforzando ai limiti dello sfinimento.

Il caporeparto gli chiese: “Quando è stata l’ultima volta che hai affilato la tua ascia?”.
“Affilarla? Non ho avuto tempo di affilarla: ero troppo occupato ad abbattere alberi!”.

- - - 

Ciò che è accaduto al boscaiolo capita spesso, in vari ambiti della vita: nello studio, nel lavoro, nelle relazioni sentimentali.
Capita quando insistiamo nel compiere un grosso sforzo che si rivela ben presto insufficiente perchè non badiamo al come lo stiamo facendo.

Certo, la determinazione è un ingrediente fondamentale per raggiungere i propri obiettivi, ma solo se accompagnato da “un'ascia ben affilata”, cioè da strumenti adatti.
Per esempio riposare o fare qualcosa di diverso possono essere modi utili per "affilare" i nostri utensili.
Invece ostinarsi a fare qualcosa (magari per forza) è un vano tentativo di sostituire con la sola forza di volontà l'incapacità di un individuo di mettere a fuoco e aver cura degli strumenti che ha disposizione in quel momento della vita.

Cosa ne pensi? Hai mai pensato su quali siano le tue risorse da affilare?

Se ti è piaciuto questo post e vuoi essere sempre aggiornato su argomenti che esplorano il benessere psicologico ed emotivo, puoi seguirmi sulla mia Pagina Facebook oppure scrivermi una email a pierluigi.gallucci@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento