Come evitare le delusioni

Quante volte capita di essere delusi?

Da una persona, da una situazione, da qualcosa ...

Può succedere una volta singola, oppure più volte in modo ripetuto, come se fosse un copione.

Il meccanismo psicologico della delusione si genera spesso da una illusione di partenza, quella dell'aspettativa.

Come si costruisce una delusione?

Mentre ci si prepara ad un evento, ci si immagina già il risultato che ci si aspetta.

Le persone anticipano mentalmente, in modo inconsapevole, quello che potrebbe succedere, immaginandosi lo scenario desiderato.

Senza rendersene conto, si eliminano tutte le altre possibili ipotesi. Ci si comporta come se ci fosse un solo modo in cui potranno andare le cose, quello migliore, quello che immaginiamo.

E quell'immagine si riempie di dettagli: l'espressione o la voce della persona a cui tieni molto, le sensazioni che proverai, ciò che che accadrà dopo…

Nella mente inizia a crearsi un bel film, l'unico possibile.

Ma nella maggioranza dei casi sappiamo che, nel momento in cui si arriva al momento tanto atteso, l’aspettativa iniziale si trasforma in delusione poiché gli eventi non vanno quasi mai come ce li siamo prefigurati.

L’intensità della delusione in particolare è direttamente proporzionale a due fattori:

1) al significato e all'importanza di ciò che viene atteso

2) al tempo che si passa nell'attesa.

Detto in altro modo: "Più in alto vai, più ripida è la discesa".

Che cosa fare per evitare di essere delusi?

Per evitare di incappare nelle delusioni, è importante utilizzare un approccio iniziale differente, che punti a evitare che si generi quella forte attesa che poi finisce per cadere rovinosamente.

Mentre ti stai preparando per un evento qualsiasi, immagina più scenari possibili, anche usando la fantasia: potrà andrà bene, o andare male, potranno esserci degli inconvenienti, o delle sorprese...

Cerca di immaginare tutte le ipotesi possibili sia positive sia negative, da quelle insignificanti alle peggiori che possano capitare.
Più ipotesi farai, meglio si arriverà preparati ad ogni evenienza, minori saranno le probabilità di scontrarsi con la delusione.

Il migliore approccio per evitare delusioni è quello di assumere un atteggiamento scettico, ponendosi nell'ottica del pensiero preventivo del “Finchè non vedo, non credo” (che è ben diverso dall'approccio del pessimista che pensa “Sono certo che andrà male”).

Essere scettici fin dall'inizio può rappresentare un approccio utile per evitare il rischio della delusione, e che può essere applicato in diverse situazioni (nelle relazioni, nelle questioni d'amore, nel lavoro ...).

Se ci si pone "come San Tommaso", si dubita prima del pensiero di ciò che si aspetta fino a quando non succede davvero.

L'obiettivo è basarsi quindi sui fatti invece che su ciò che ci si aspetta, cercando di fare le proprie valutazioni dopo invece che prima che si realizzi la situazione attesa.

Partendo da un atteggiamento scettico, la prospettiva dunque cambia e gli scenari possibili diventano due:
- non accade nulla, e quindi non si crea una delusione, non essendosi caricata un'attesa iniziale; 

- accade qualcosa, che provocherà comunque un'emozione positiva e piacevole di sorpresa.

La prossima volta che attendete o vi aspettate qualcosa o qualcuno, provate a sperimentare questo approccio e vedere cosa succede.

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